Comunione dei beni: attenzione al Tfr
Con sentenza n. 10942 del 27 maggio 2015, la Corte di Cassazione ha affermato che, ai fini dello scioglimento della comunione legale, la prova dell’avvenuto versamento sul conto cointestato dell’intero importo riscosso da un coniuge a titolo di Tfr, fa presumere che tutta la somma, dunque anche quella residua o maturata anteriormente al sorgere della comunione dei beni, sia stata volontariamente conferita in comunione e che sia pertanto di comune titolarità. Ciò, salvo la dimostrazione contraria circa la non riconducibilità dell’importo al patrimonio comune.