Stop all’assegno se c’è convivenza?

9 Dic 2010 by

Capita spesso che, in seguito alla separazione o al divorzio, il coniuge che ha diritto a un assegno di mantenimento (spesso la moglie), inizi una nuova convivenza, perdendo – così spesso si è espressa la giurisprudenza – il diritto a tale corresponsione. Ma è sempre e comunque così?

Con una pronuncia recentissima (la n. 23968 del 25/11/2010) la Cassazione civile Sez. I ha dato alcuni chiarimenti. In particolare, i giudici hanno stabilito che l’assegno di mantenimento non può essere revocato solo perchè l’ex coniuge va a convivere, ma è necessario dimostrare che si tratti di una convivenza stabile e che, a seguito di tale convivenza, siano effettivamente migliorate le condizioni economiche del coniuge che percepisce l’assegno. Insomma, caso per caso bisogna analizzare la situazione e stabilire così in concreto come la nuova convivenza vada a incidere sugli equilibri economici precedenti.

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