I conviventi devono provare la proprietà
Con la sentenza n. 28718/13, depositata lo scorso 30 dicembre, la Corte di Cassazione ha chiarito che la rottura di un rapporto di convivenza comporta il dovere di restituire gli oggetti di valore a chi li ha pagati se manca la prova inequivocabile che si sia trattato di regali. I giudici ricordano che, nel caso di disaccordo tra conviventi, fa fede l’atto di acquisto dei beni, e quindi “il partner che dia la prova dell’esclusiva proprietà dei beni mobili della casa dove si svolgeva la vita comune ha il diritto di ottenere la loro restituzione dal convivente”.