Niente addebito se il tradimento è sul web
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8929/2013, depositata qualche giorno fa, ha stabilito che una relazione platonica via web, se non diventa di pubblico dominio, non fa scattare l’addebito della separazione. Fondamentale per la Cassazione, nell’analisi del caso di specie, l’assenza della prova di rapporti sessuali, e il fatto che la storia non fosse venuta a conoscenza di terze persone, comportando offesa alla dignità dell’altro coniuge. Un cambiamento di rotta rispetto ad altre precedenti sentenze, in cui i Giudici avevano affermato comunque l’obbligo di lealtà, considerando punibili con addebito anche una semplice infatuazione o l’amore platonico nato e coltivato in chat (v. 9287/97, o 9742/99).