Quando i nonni devono contribuire

14 Feb 2011 by

Se è vero che, ai sensi dell’art. 148 del codice civile, il contributo al mantenimento dei nonni deve derivare dalla vera e propria incapacità dei genitori a provvedere ai bisogni dei loro figli, e non solo al semplice inadempimento, bisogna però sottolineare come la giurisprudenza abbia più volte affermato (e così di recente il Tribunale di Trani, decr.13/4/2010) che l’intervento dei nonni può essere chiesto anche a fronte del reiterato inadempimento colposo del genitore obbligato, quando l’altro, incapace di provvedere da solo ai figli, abbia tentato, senza successo, tutte le procedure esecutive per ottenere il mantenimento dovuto.

Insomma, se ci si trova a non riuscire a percepire l’assegno per i propri figli, non solo per impossibilità, ma anche solo per cattiva volontà dell’altro coniuge, si può validamente intentare un’azione nei confronti dei nonni, che devono a questo punto subentrare in favore dei nipoti.

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