Le difficoltà finanziarie non dispensano dal mantenere il figlio

17 Nov 2017 by Bianca

Le difficoltà finanziarie del genitore non lo sollevano dall’obbligo di pagare il contributo economico statuito dal giudice civile per garantire i mezzi di sussistenza del figlio minore convivente con l’altro genitore, poiché altrimenti commette il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Secondo la Cassazione penale, un’eccezione può essere data da una “persistente, oggettiva e incolpevole situazione di indisponibilità di introiti” la cui esistenza deve essere provata dal genitore inadempiente davanti al giudice di merito, che valuta le singole cause della sofferenza economica che gli vengono prospettate. Tre recenti sentenze di merito (Corti d’Appello di Trento 26/5/17 e di Cagliari 15/6/17, e Tribunale di Genova 13/6/17) fanno capire con quanto rigore viene valutato il comportamento del genitore che smette, anche solo transitoriamente, di pagare l’assegno mensile al figlio minore.