Colpa al marito se induce la moglie ad andarsene
Il Tribunale di Ancona, con sentenza 185 del 2013, ha stabilito che può scattare l’addebito della separazione per il coniuge che abbia reso la convivenza insopportabile al punto da indurre l’altro ad abbandonare la casa coniugale. In casi simili, quindi, l’allontanamento dall’abitazione della famiglia è giustificato: nel caso di specie si trattava di un marito che era solito terrorizzare la moglie con violenze fisiche e verbali, fino a indurla alla fuga.