Impresa familiare: in separazione contano i documenti fiscali e contratti
Con sentenza n. 433/2012 depositata pochi giorni fa, il 16 gennaio 2012, la Corte di Cassazione è tornata su un argomento spesso discusso, quello dell’impresa familiare, previsto dall’art. 230 bis del codice civile. I Giudici hanno stabilito che in mancanza di questioni sull’addebito della separazione, alla moglie nello scioglimento dell’impresa familiare spetta la quota di partecipazione che risulta dai documenti che ci sono: scritture private, denunce fiscali, etc. non rilevando in questa sede altri aspetti quali le spese di mantenimento dei partecipanti, gli apporti di capitale del titolare o il reinvestimento di utili.