No all’affido condiviso se non si versa l’assegno “per ripicca”

9 Nov 2011 by

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20075 del 30 settembre 2011, ha negato l’affido condiviso a un padre che è risultato non versare l’assegno di mantenimento per i figli per pura “ripicca” nei confronti dell’ex moglie. I giudici, dunque, con questa pronuncia sono tornati sull’argomento della conflittualità tra i genitori separati, e sui presupposti necessari per la concreta applicazione dell’affidamento a entrambi.

2 Comments

  1. Pierpaolo

    L’affido ad entrambi i genitori è un diritto del minore ed esso non è condizionato al comportamento di uno dei due (o di entrambi) a meno che non si dimostri che tale genitore tenga un comportamento pregiudizievole al bambino (art. 333 Cod. Civ.).
    Nel presente caso nessuno dei due genitori versava l’assegno di mantenimento. La legge vigente, infatti, prevede il mantenimento diretto.

    • Bianca

      In realtà la legge non prevede esattamente questo, e nella prassi quasi sempre viene stabilita una somma mensile a titolo di mantenimento, considerato che il solo mantenimento diretto è assai difficile da gestire, concretamente. E’ certo vero che la bigenitorialità è un diritto dei bambini, ma la Cassazione con le sentenze più recenti sta affermando che il comportamento dei genitori, in alcuni casi (eccessiva conflittualità, ad es.) può impedire l’applicazione dell’affido condiviso.

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