La Corte di Giustizia si esprime sulla nozione di embrione umano

16 Nov 2011 by

Con sentenza del 18 ottobre 2011, proc. C-34/10 la Corte di Giustizia della Ue ha affermato che non è brevettabile un procedimento che, ricorrendo al prelievo di cellule staminali ricavate da un embrione umano nello stadio di blastocisti, comporta la distruzione dell’embrione. I Giudici della Corte in questo caso si sono dunque espressi sulla nozione di embrione umano, concludendo che “fin dalla fase della sua fecondazione qualsiasi ovulo umano deve essere considerato come un embrione umano, poichè la fecondazione è tale da dare avvio al processo di sviluppo di un essere umano”.

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