Utero in affitto, Italia condannata

10 Feb 2015 by

Dichiarando in stato di abbandono un bambino nato nel 2011 in Russia con una maternità surrogata, l’Italia ha violato il diritto della coppia a riconoscerlo come figlio. Così ha dichiarato la Corte Europea dei Diritti dell’uomo con una recente pronuncia (n. 25358), non imponendo, però, né di cambiare la legge, né di restituire ai coniugi italiani il minore che dal 2013 è affidato a una famiglia, in considerazione del legame affettivo ormai creatosi con la coppia che lo ha accolto. L’effetto di tale decisione, dunque, è “limitato” al pagamento di una somma per danni morali e per le spese. Molte le voci discordi e i dubbi interpretativi su un argomento decisamente da chiarire e che farà ancora molto discutere.

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