Separarsi costerà di più!
Il recente decreto legge n. 98/2011 ha ritoccato pesantemente le spese della giustizia, elevandone i costi e eliminando l’esenzione dal pagamento di tasse in alcune materie che fino ad oggi godevano di questo beneficio. Tra queste, le cause di diritto di famiglia, per l’introduzione delle quali, dunque, bisognerà pagare una tassa. Vediamo gli importi: per la separazione consensuale e il divorzio congiunto è stato stabilito un contributo fisso di E 37, mentre per separazioni e divorzi giudiziali di E 85, così come per le modifiche delle condizioni della separazione.