Patti prematrimoniali? In Italia no!

26 Nov 2010 by

Spesso leggiamo sui giornali di “patti prematrimoniali” sottoscritti da personaggi famosi, tali da garantire in caso di futuro divorzio assegni di mantenimento milionari. E spesso ci si chiede: potrei farlo anch’io? Ebbene, la risposta è sicuramente no, non in Italia, dove simili pattuizioni sono considerate nulle dalla legge.

La Corte di Cassazione, più volte sollecitata sul tema, continua a ribadire che l’esistenza di un accordo preventivo in vista di una futura rottura potrebbe condizionare scelte dell’individuo (come quella di divorziare) che, per loro natura, devono restare assolutamente libere, anche da considerazioni di carattere patrimoniale. Insomma, se si deve essere liberi di scegliere se sposarsi o meno, si deve allo stesso modo essere liberi di divorziare, senza timori (o speranze!) legati a pattuizioni preventive.

Nel 1984 la Corte di Cassazione si è pronunciata per la prima (e unica) volta positivamente riguardo ai patti prematrimoniali: il caso era però relativo a due cittadini americani, sebbene abitanti in Italia: in questa situazione specifica, riguardo alla quale i giudici hanno dovuto applicare il diritto americano, la Suprema Corte ha ritenuto valido il patto in questione, valutandolo non contrario all’ordine pubblico internazionale. Si tratta, dunque, di un caso particolare e isolato, ma magari in futuro anche in Italia avremo delle aperture sull’argomento.

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